lunedì 23 maggio 2011

QUARTO FOGLIO

Sognò del babbo. In una caverna stretta appena per un uomo, ma lunga, tanto da non vedersi l’uscita. O forse era buio anche fuori. Erano seduti a terra Manlio e suo padre, uno di fronte all’altro. Arturo soffiava su un focherello per tenerlo acceso, più che una fiamma era appena un piccolissimo punto di ignizione. Manlio scuoteva la testa.
-         Ma babbo non vedi è inutile si sta spegnendo.
Arturo lo guardava con aria di rimprovero.
-         Un giorno – rispondeva – Lisa tornerà, allora guai se il fuoco sarà spento.
Venivano poi scaraventati fuori dalla grotta, in una radura, c’era un gran falò acceso tra i pini e c’era Lisa. Tutti ballavano al chiarore delle fiamme ed al suono di una fisarmonica e di due chitarre. La musica era quella di Addio Lugano, ma il ritmo era vivace, non triste come la fischiettava Arturo. Ballavano tutti, perfino la mamma. Uberto, il biondo, il pingue, e tante altre persone sconosciute, forse anche Giuseppe. Ballavano, o fermi scandivano il ritmo con le mani. Il babbo col fiocco nero e Lisa con le guance di fuoco.
Si svegliò sudato. Si guardò introno per raccapezzarsi, era smarrito. L’ultima luce del giorno filtrava a pena dai finestrini. Si sentiva pesante, gambe e braccia gonfie, sfinito. Stava scaricando su quella branda giorni di tensione, notti trascorse ad occhi aperti, sonni agitati. Lo scoppio e la fuga, l’ultima corsa e l’incontro con Giuseppe.
Se non fossi scappato davanti ai fascisti forse non mi avrebbero neppure notato. Con quello che passano in questi giorni. Figurati un attentato in provincia. Non l’avranno neppure saputo.
Se avesse buttato la sua rabbia, al di là di quel davanzale, invece della bomba avrebbe certo fatto  più danni.
E poi Giuseppe e chi lo conosce posso fidarmi.
Gli prese una strana agitazione alle gambe, come da piccolo quando pensava alla morte.
Forse è meglio che scappi. Sì devo andare.
Si alzò. Si risedette.
Ma dove vado. Devo fidarmi e poi sono stanco, non posso far altro che fidarmi. Ma è sera perché non viene?


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